La Biblioteca Cartacea del Liceo Ginnasio “M.Buratti” Indirizzo Classico e Linguistico

Caratteristiche Fondamentali della Biblioteca

La biblioteca del Liceo Classico e Linguistico “Mariano Buratti” presenta una serie di volumi, di cui alcuni anche antichi, di interesse innanzitutto umanistico e letterario, con una qualificata abbondanza di testi relativi alla letteratura greca e latina.

Una simile caratteristica bibliografica si è sviluppata nei decenni della seconda metà del secolo scorso. Da apprezzare il rinnovo degli arredi dell’Aula Magna del liceo che è stato realizzato, grazie innanzitutto alla sollecita intraprendenza della Dirigente Scolastica, dott.ssa Clara Vittori: sono state cambiate le scaffalature per i libri, è stato promosso il rinnovamento nella collocazione della relativa scaffalatura dei volumi presenti nella biblioteca.

L’opera è stata poi resa possibile anche dalla fattiva collaborazione della dott.ssa Maria Luisa Boccolini, Dirigente dei Servizi Amministrativi del liceo, senza la cui azione non avremmo potuto realizzare la nuova schedatura all’interno della biblioteca.

Gli Antichi ci Insegnano che per Scrivere Bene Bisogna Pensare Bene

Al fine di utilizzare il vario e complesso contenuto degli scaffali presenti dell’Aula Magna, intediamo proporre un breve e sistematico quadro sinottico delle opere oggi contenute nei ripiani dei classici greci e latini.

• La collezione delle “Belles Lettres” francesi;
• i classici di letteratura greca e latina nell’edizione inglese di Oxford;
• i classici di letteratura latina nell’edizione bilingue curata dalla Zanichelli;
• i classici latini in traduzione italiana, curata dalla UTET nel Novecento.
• la storia della letteratura greca di Albin Lesky, edita in Italia dal Saggiatore negli anni sessanta.
• il volume dell’Antologia Palatina, nell’edizione curata da Annunziato Presta, per i tipi di Gherardo Casini, nel 1957.

La biblioteca possiede:

• molti classici di letteratura greca e latina editi dalla Fondazione Valla, per i tipi di Arnoldo Mondadori;
• l’edizione integrale in copia anastatica del Glossarium Mediae et infimae latinitatis di Charles Du Cange, edita da Forni, nel 1971;
• il Lexicon Totius Latinitatis di Egidio Forcellini, presente nell’edizione padovana del 1864;
• i volumi del Corpus Scrptorum, editi da Paravia e alcune monografie sui classici edite nel Novecento in Italia.

Sono presenti anche volumi settecenteschi e ottocenteschi, come:

• il Raptus Proserpinae di Claudiano, in edizione romana del 1875;
• le Lezioni di antichità toscane di Giovanni Lami, pubblicate a Firenze,nel 1707.

Infine, da un punto di vista antiquario ricordiamo la presenza delle seguenti opere:

• edizione veneziana del 1537 dell’Iliade di Omero;
• edizioni tedesche (Torino Milano 1888) delle Orazioni di Demostene;
• edizione settecentesca delle opere di Orazio, o ottocentesca dell’Odissea di Omero, tutte edite a Parigi;
• Opera Omnia di Cornelio Tacito, nell’edizione di cinque volumi pubblicati a Torino, nel 1831.

Chiudiamo questa nostra indicativa e non completa memoria bibliografica citando l’edizione olandese (Amsterdam,1662) del De Arte Grammatica di Gerhard Johannes Voss.