UNICEF

Anno scolastico 2023/2024

Progetto Unicef “Verso una Scuola Amica”

Presentazione

Durata

dal 11 Settembre 2023 al 14 Giugno 2024

Descrizione del progetto

Progetto Unicef “Verso una Scuola Amica”
Referente: Prof.ssa Anna Rita Burgi

Il progetto “Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi” vede la collaborazione tra l’UNICEF Italia e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

Il progetto è finalizzato ad attivare prassi educative volte a promuovere la conoscenza e l’attuazione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Per intraprendere il percorso sono stati individuati Nove passi, tappe fondamentali per contestualizzare e tradurre nel contesto scolastico i diritti stabiliti. Il progetto prevede la costituzione di apposite Commissioni Provinciali nelle quali sono rappresentati l’Ufficio Scolastico Provinciale, il Comitato Provinciale per l’UNICEF e la Consulta degli Studenti. Nel corso del mese di ottobre le scuole aderenti vengono convocate dalle rispettive Commissioni Provinciali per la presentazione dell’iniziativa.

Al termine dell’anno scolastico le scuole consegnano alle rispettive Commissioni il lavoro realizzato. Le azioni del progetto sono ispirate ai principi della Convenzione dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Legge in Italia dal 1991) e alla considerazione secondo la quale ci si educa alla pratica dei diritti vivendoli e richiedendo, ad allieve e ad allievi, l’assunzione delle responsabilità che all’esercizio dei diritti sono connesse.

Il progetto prevede, dunque:

  • L’aggiornamento annuale del protocollo (che dovrebbe essere uno “specchio” di quello che la nostra scuola è e di quello che fa). È compito del referente attribuire un punteggio di autovalutazione a ciascuno dei nove passi proposti dal Protocollo all’inizio e al termine dell’anno scolastico. Il Protocollo attuativo è lo strumento attraverso il quale le scuole possono realizzare il percorso di Scuola Amica attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli alunni. In questi ultimi anni gli ideatori/organizzatori del progetto, rendendosi conto della enorme difficoltà delle scuole e dei ragazzi, hanno voluto focalizzare l’attenzione soprattutto su due aspetti: l’ascolto e la partecipazione degli studenti.
  • La compilazione dello schema “delle buone pratiche”. Di concerto con il Dirigente scolastico, il referente evidenzia un progetto, attuato nella scuola, che, meglio degli altri, incarni i principi di Scuola Amica.
  • La compilazione di un form con la individuazione e la spiegazione del progetto su cui la nostra scuola si è maggiormente concentrata. Il Liceo Buratti ha inteso una scuola amica come una scuola capace di istruire e di educare, di orientare e di formare, coniugando promozione dell’eccellenza, tutela dei deboli e rispetto per tutti, attraverso la valorizzazione delle relazioni, delle discipline e delle attività, che costituiscono tutte insieme il suo patrimonio formativo.

Risultati attesi

Il Liceo Buratti ha inteso una scuola amica come una scuola capace di istruire e di educare, di orientare e di formare, coniugando promozione dell’eccellenza, tutela dei deboli e rispetto per tutti, attraverso la valorizzazione delle relazioni, delle discipline e delle attività, che costituiscono tutte insieme il suo patrimonio formativo

Obiettivi

Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; il potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità.

Luogo